con maestra Maria Valenti (Traona a.s. 2013/14 e 2014/15)

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Geografia: il lago… di Como

Iniziamo geografia collegandoci alla visita guidata al lago di Como per “descrivere un ambiente nei suoi elementi essenziali”, partendo dall’osservazione diretta:

Dalle Indicazioni Nazionali: “Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, con il quale va costantemente correlato. Gli allievi devono attrezzarsi di coordinate spaziali per orientarsi nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto della propria realtà (spazio vissuto) con quella globale, e viceversa, è agevolato dalla continua comparazione di rappresentazioni spaziali, lette e interpretate,  servendosi anche di carte geografiche, di fotografie e immagini da satellite, del globo terrestre, di materiali prodotti dalle nuove tecnologie.”

Alla lavagna interattiva disegnamo la cartina del lago di Como:

cartina lago alla lim

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

– Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

– Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione.

– Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-cul­turale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.

Guardiamo il lavoro: sui quaderni, alla  lavagna (LIM) con cartine,  foto e disegni, sul libro di testo...

(cliccare su una foto per ingrandire e vedere galleria)

Al termine una verifica: clicca QUI verifica-il lago per vederla

Scienze… gli uccelli?

Perchè iniziare scienze con l’argomento “uccelli”

– Alla fine dello scorso anno scolastico, durante la visita guidata a Varenna (Co),  abbiamo ammirato l’ambiente lago, sulle cui acque non mancano mai cigni e anatre, al Castello di Vezio, abbiamo incontrato il “falconiere” che ci ha fatto conoscere i suoi uccelli rapaci:  falchi, poiane, barbagianni, gufi e abbiamo assistito ai loro spettacolari voli.

– Dall’ indagine di fine anno avevamo riscontrato un maggior  interesse nei bambini per la vita degli animali (gli insetti) rispetto agli altri argomenti trattati.

grafico a colonne

Le indicazioni ministeriali dicono:

“Le esperienze concrete potranno essere realizzate in aula o in spazi adatti: laboratorio scolastico, ma anche spazi naturali o ambienti raggiungibili facilmente.

La gradualità e non dogmaticità dell’insegnamento favorirà negli alunni la fiducia nelle loro possibilità di capire sempre quello che si studia, con i propri mezzi e al proprio livello.

È opportuno potenziare nel percorso di studio, l’impostazione metodologica, mettendo in evidenza i modi di ragionare, le strutture di pensiero e le informazioni trasversali, evitando così la frammentarietà nozionistica dei differenti contenuti.”

Infatti lo stesso argomento sarà indagato da diversi punti di vista: in scienze naturalmente, in italiano, in immagine, in geografia e…  con una visita al museo di storia naturale di Morbegno?

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