Comparsa ed evoluzione dell’uomo

Oggi abbiamo concluso lo studio delle fonti storiche con la sorprendente visione di FONTI  SCRITTE portate dalla maestra Lucia. Fra i documenti mostrati, che risalgono a quasi 100 anni fa, c’erano un diario di prigionia del nonno, lettere scritte alla moglie e figli, sempre da un campo di prigionia inglese in Africa (Tanganjika 24-08- 1943, data di una lettera), agendine, fogli di giornale delle conquiste coloniali del tempo, pagelle scolastiche, diplomi speciali…

Chiudiamo l’argomento con una verifica e passiamo alla

“Comparsa dell’uomo sulla Terra e la sua evoluzione”

Per introdurre il nuovo argomento ecco un simpatico “Minibook” delle sorelle G.G. che i bambini hanno apprezzato molto. Oggi non abbiamo potuto utilizzare la LIM, ma il lavoro è partito ugualmente osservando il modello e le indicazioni della maestra… che aveva imparato tutto “per compito”!!!

Pubblico  il video in particolare per i compagni assenti a cui abbiamo fatto avere le fotocopie e da casa potranno costruire il loro minibook con le esperte Giuditta e Ginevra.

Il primo video è la presentazione, il secondo il tutorial (scegli dall’icona in alto a sinistra Playlist con la freccetta, il primo o il secondo)

Il ROMBO con le piegature

La nostra attività di geometria di novembre in un laboratorio con la carta:

Il regalo della Befana

Oggi, giovedì  VIII-I-MMXV, la Befana ci ha regalato un bel laboratorio interattivo/manuale con la LIM, per costruire una ranocchia salterina che ci farà “giocare a misurare”.

Per il nostro compagno assente c’è il blog, quindi ecco subito il video con le bravissime sorelle esperte che insegneranno a costruire la ranocchia anche a casa.

Alcuni momenti dell’attività in classe:

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E sempre con le Befane, qualche giochino di numeri (cliccare sull’immagine per ingrandire… )

Un esempio alla LIM

Leggere con attenzione

chi ha finito, colora a piacere

qualcuno decide di

abbinare la Befana alla sua ricerca

La gabbianella e il gatto

I gabbiani sorvolano la foce dell’Elba, nel mare del Nord. “Banco di aringhe a sinistra” stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C’è un micio nero di nome Zorba su quel balcone a cui la gabbiana morente affida l’uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto le promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che gli insegnerà a volare.

Dopo aver visto il film abbiamo costruito la nostra gabbianella con carta, forbici e colla!

La gabbianella!

Dalla fotocopia

tagliare le sagome

colorare e piegare lungo i tratteggi

mettere la colla al centro delle ali

incollare il corpo

facendo attenzione alla piegatura delle ali

Costruire quadrati

Potete seguire il nostro laboratorio guardando le immagini (cliccare su una foto per ingrandirla e fare scorrere poi tutta la galleria):

Con un foglio intero

piegare con precisione

misurare per verificare

che i lati siano uguali

coloriamo la superficie

sul retro scriviamo

Con metà del foglio

lo stesso percorso

misuriamo:

Con un foglio intero

piegare il rettangolo rimasto

e toglierlo (nei precedenti lo avevamo incollato sul retro)

piegare da punta a punta

e da bordo a bordo

seguendo le linee di piegatura

piegare i 4 triangolini

ecco

sembrano 4 petali

che formano un quadrato

che ha la stessa grandezza

di quello che “ricopre”

i tre quadrati a confronto

OSSERVANDO BENE SI SCOPRONO ANCHE LE MAGIE: PER ESEMPIO IL TERZO QUADRATO:

“grande  o picccolo” !!! ???

CIAO!!!

Il rettangolo con un foglio di carta

Dalla “Geometria con la carta”  alla “Geometria in gioco”

Partiamo da un foglio di carta A4: lo osserviamo e lo pieghiamo in diversi modi seguendo le istruzioni e ne ricaviamo delle forme che impariamo a riconoscere e denominare correttamente.

Iniziamo con IL RETTANGOLO

1) il foglio intero che forma ha?

2) pieghiamo il foglio bordo a bordo sovrappponendo margine superiore e inferiore del foglio, che forma otteniamo?

3) pieghiamo il foglio bordo a bordo sovrapponendo margine sinistro e margine destro, la forma ottenuta è?

4) ora pieghiamo in successione le seguenti pieghe e otterremo sempre un rettangolo, più piccolo…

5e 6) sempre partendo dal foglio e piegando seguendo i modelli otterremo nuovamente rettangoli

Tutte queste forme ottenute le incolliamo sul quaderno e coloriamo la loro superficie, mettendole così in evidenza.

Ora utilizzando il testo “Geometria in gioco” preparo un mazzo di carte, con il materiale allegato al testo, già pronto da ritagliare, un po’ di spiegazioni vedendo le regole riportate:

e adesso:

SI GIOCA

anche all’intervallo, nel dopomensa… rafforzando i concetti appresi!

Laboratori di simmetria

Lungo i mesi di febbraio e marzo abbiamo dedicato alcuni momenti ai laboratori di matematica per costruire figure simmetriche, attraverso attività di manipolazione.

Vediamo tutto in questo video:

 

 

Laboratorio di simmetria per carnevale

Siamo a carnevale, facciamo un laboratorio di matematica che ci porti anche a festeggiare?

Piegature, simmetria, regioni interne ed esterne, linee, rombi… ed ecco una mascherina da indossare!

Il nostro laboratorio:

1- un cartoncino di cm 10x20c.a.

2- piegarlo a metà

3- premere sulla piegatura

4- ecco le due parti

5- appoggiare la mezza sagoma e ripassare

6- ecco il disegno da raddoppiare

7- ritagliare sulla linea con precisione

8- ecco la forma della mascherina

9- punteggiare l’occhio e il punto elastico

10- tracciare le linee per fare i rombi

11- su tutta la maschera

12- poi nell’ altro senso

13- mantenedo la stessa distanza

14- colorare i rombi con diversi colori

15- mettere un filo elastico

16- eccola indossata

Geometria con le piegature

– La piega casuale è stato il primo laboratorio,  molto semplice, ma significativo e preparatorio ai successivi: consente di capire la potenza dell’operazione di piegatura perché produce sempre linee dritte.

pieghiamo il foglio dove capita e ripassiamo molto bene la piega

riapriamo il foglio e notiamo che le pieghe sono sempre linee dritte, come se avessimo usato il righello. Ripassiamo le pieghe con il pennarello colorato per vederle meglio.

– La piega bordo a bordo:  richiede già una discreta manualità: i bordi del foglio devono essere fatti combaciare esattamente. Noi abbiamo modificato il percorso unendo queste piegature con la scoperta della linea retta.

Ecco i nostri passaggi da:  – Iniziamo con un foglio bianco…

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ecco il lavoro registrato sul quaderno: