con maestra Maria Valenti (Traona a.s. 2013/14 e 2014/15)

Articoli con tag ‘uccelli’

Il detective nel bosco!

1- spiegazioni in laboratorio 2- P1110409

Il Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno ci ha offerto un “laboratorio con l’esperto in classe”: Il detective nel bosco” guidato dall’esperto Massimo.
Durante questo laboratorio i bambini dovevano scoprire alcuni animali presenti nei nostri boschi (non solo uccelli), esaminando e confrontando gli indizi mostrati/ascoltati: 1) versi, 2) rifugi, 3) “biglietto da visita”ovvero tracce lasciate, come resti di cibo (borra), escrementi (le fatte), penne e piume, orme… 4) osservando alcune loro caratteristiche speciali e formulando così delle ipotesi. Al termine della ricerca, i bambini hanno potuto verificare l’esattezza delle loro supposizioni e osservare gli “indiziati”attraverso gli esemplari stessi portati dal Museo.

Provo a postare il laboratorio aiutandomi con le foto che ho scattato, non svelerò il nome degli animali da scoprire, se qualcuno pensa di aver capito può scriverlo nei commenti al termine dell’articolo.

Dopo aver riproposto il laboratorio in classe… vi darò la soluzione 😉

Nelle foto in alto vediamo Massimo che spiega il gioco ai bambini, dopo aver preparato e schermato i vari indizi sui banchi. Qui sotto la scheda che ogni gruppo di bambini ha avuto per poter scrivere il nome dell’animale che pensava di aver riconosciuto dall’indizio mostrato (gli animali da scoprire sono 4 non 5 (il quinto è barrato):

3 - il foglio per indicare le proprie ipotesi sugli indizi P1110414

Iniziamo, 1° indizio: “Io parlo così”

–  chi produce questo verso è il primo personaggio misterioso

– chi produce questo verso è il secondo personaggio misterioso

– chi produce questo verso è il terzo personaggio misterioso

– chi produce questo verso è il quarto personaggio misterioso

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2° indizio: “Casa dolce casa!”

– chi abita qui è sempre il primo personaggio misterioso

P1110424

– chi abita qui è il secondo personaggio misterioso

P1110426

– chi abita qui è il terzo personaggio misterioso

P1110438

– chi abita qui è il quarto personaggio misterioso

P1110439

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3° indizio: “Il mio biglietto da visita”

– chi lascia questo (borra) è sempre il primo personaggio misterioso

P1110464

– chi lascia questo (la fatta) è il secondo personaggio misterioso

P1110443

– chi lascia questo è il terzo personaggio misterioso

P1110444

– chi lascia questo è il quarto personaggio misterioso

P1110445

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4° indizio: “Qualcosa di speciale”

– questa caratteristica è sempre del primo personaggio misterioso

P1110467

– questa caratteristica è del secondo personaggio misterioso

teschio di...

– questa caratteristica è del terzo personaggio misterioso

P1110441

– questa caratteristica è del quarto personaggio misterioso

P1110461

Ora controllate le vostre ipotesi e decidete quali sono i quattro animali, che abitano i boschi della nostra Provincia di Sondrio, quelli che ci hanno lasciato questi indizi.

Scriveteli nel commento e… aspettate la soluzione!

clicca QUI per la soluzione

(lavoro seguito e documentato dall'ins.Valenti Maria)

Il becco degli uccelli

uccelli del museo alla LIM– Osservazioni e conclusioni su quanto visto e fatto al museo: prima insieme, alla Lim, prepariamo il testo che riassuma i nostri apprendimenti, disegnamo becchi e attrezzi dei cinque uccelli “protagonisti”, osservando disegni e foto perchè non è facile disegnare “scientificamente”… così che ognuno possa lavorare sul proprio quaderno…

P1110396

lavorando insieme all’insegnante alla LIM:

 (clicca sulle immagini per ingrandire)

P1110397

Infine verifichiamo le nostre nuove conoscenze!

Qui verifica in pdf

Scuola in museo

Venerdì 12 dicembre la classe 3^ al

  MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI MORBEGNO

Il nostro programma: due ore di laboratorio “Beccati questo!, pausa merenda e un’ ora di visita guidata alle esposizioni con diorami. osservando in particolare gli uccelli, con l’esperto del museo Massimo e i nostri insegnanti.

– IL LABORATORIO Beccati questo!:  facciamo finta di essere degli uccelli, c’è del cibo e con il becco dobbiamo prenderlo.

Il cibo a disposizione:  semi, pesci (pezzi di polistirolo in acqua), alghe, insetti (pop corn) e lombrichi (riprodotti in plastica e nascosti in terra)

I nostri becchi sono piccoli attrezzi con cui dobbiamo cercare di prendere il cibo: pinzette entomologiche (pinzette usate per lo studio degli insetti), stecconi per spiedini, bacchette cinesi, colino, schiumarola, pinza, tenaglia. In ognuna delle cinque postazioni di lavoro c’è un tipo di cibo e tre attrezzi da poter usare per prendere quel cibo, quale attrezzo (becco) sarà adatto a prendere quel cibo?

Per valutare la validità dell’attrezzo/becco si dovrà calcolare anche il tempo utile a prendere tutto il cibo e per questo c’è un cronometro e una tabella su cui segnare attrezzo e tempo necessario a prendere il cibo preparato.

All termine dell’attività dei gruppi viene fatto un confronto fra i risultati ottenuti dai vari gruppi che dovrebbero evidenziare quale attrezzo/ becco è adatto a quel tipo di cibo

Quindi l’esperto ci porta in un altro ambiente dove ci mostra 5 tipi di uccello che hanno il becco con le caratteristiche degli attrezzi…

SORPRESA!

volete sapere chi ha il becco colino? il becco sacchetto? il becco pinzette? il becco steccone? il becco pinza?

sfogliate le foto e lo scoprirete!

1ª parte: al lavoro

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2 ª parte: verifica attrezzo/becco degli uccelli

(clicca su una foto per ingrandire e leggere tutto)

– VISITA ALLE ESPOSIZIONI: con vetrine dedicate agli uccelli, dove si potranno notare ancora i tanti tipi di becco, che hanno permesso di differenziare la dieta e ridurre la competizione alimentare e le belle ambientazioni naturali (diorami) del nostro territorio (fodovalle, bosco e alta montagna)

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Link:

Museo da Wichipedia

Museo di Morbegno

proposte di laboratori didattici

il nostro laboratorio “Beccati questo!”

Dopo questa diversa mattinata di scuola in museo”, in classe abbiamo fatto un’attività di matematica:

QUI l’articolo di matematica: https://blogscuol2.wordpress.com/2015/01/28/indagine-e-grafici/

e ovviamente le riflessioni e conclusioni in scienze:

QUI l’articolo di scienze: https://blogscuol2.wordpress.com/2015/02/09/il-becco-degli-uccelli/

(lavori seguiti e documentati dall'ins.Valenti Maria)

La gabbianella e il gatto

libroI gabbiani sorvolano la foce dell’Elba, nel mare del Nord. “Banco di aringhe a sinistra” stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C’è un micio nero di nome Zorba su quel balcone a cui la gabbiana morente affida l’uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto le promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che gli insegnerà a volare.

P1100608

Dopo aver visto il film abbiamo costruito la nostra gabbianella con carta, forbici e colla!

Uccelli e volo

Video (1): i suoni, i piccoli, sono vertebrati, le ossa,  il volo (muscoli, penne),  occhi, cibo energetico (semi, insetti)

Dopo aver guardato, raccontato, domandato…  scriviamo sul quaderno:

P1100606

Le penne e le piume degli uccelli

dopo la pausa “Gabbianella e gatto” leggiamo alcune informazioni alla LIM:

leggiamo

e con l’aiuto di materiale e modelli proviamo a disegnarle sul quaderno

 

 

 

Anatre e cigni

Guardiamo il cartone animato che ci racconta la famosa fiaba…  ma conosciuta da pochi bambini.

 

Alcune osservazioni sugli animali protagonisti,  poi lettura della stessa fiaba  (di  Hans Chistian Andersen):

libro

Sull’acqua del  lago di Como e nella fiaba “Il brutto anatroccolo”…  troviamo sempre loro: ANATRE E CIGNI!

 

L’intestazione del quaderno e i primi lavori, dove i bambini si chiedono che animali sono le  anatre e i cigni: sono uccelli?  Siccome stanno un po’ troppo sull’acqua invece di volare ci sono dei dubbi: cerchiamo su Wichipedia? poi li disegniamo “scientificamente”!

 

 

 

Scienze… gli uccelli?

Perchè iniziare scienze con l’argomento “uccelli”

– Alla fine dello scorso anno scolastico, durante la visita guidata a Varenna (Co),  abbiamo ammirato l’ambiente lago, sulle cui acque non mancano mai cigni e anatre, al Castello di Vezio, abbiamo incontrato il “falconiere” che ci ha fatto conoscere i suoi uccelli rapaci:  falchi, poiane, barbagianni, gufi e abbiamo assistito ai loro spettacolari voli.

– Dall’ indagine di fine anno avevamo riscontrato un maggior  interesse nei bambini per la vita degli animali (gli insetti) rispetto agli altri argomenti trattati.

grafico a colonne

Le indicazioni ministeriali dicono:

“Le esperienze concrete potranno essere realizzate in aula o in spazi adatti: laboratorio scolastico, ma anche spazi naturali o ambienti raggiungibili facilmente.

La gradualità e non dogmaticità dell’insegnamento favorirà negli alunni la fiducia nelle loro possibilità di capire sempre quello che si studia, con i propri mezzi e al proprio livello.

È opportuno potenziare nel percorso di studio, l’impostazione metodologica, mettendo in evidenza i modi di ragionare, le strutture di pensiero e le informazioni trasversali, evitando così la frammentarietà nozionistica dei differenti contenuti.”

Infatti lo stesso argomento sarà indagato da diversi punti di vista: in scienze naturalmente, in italiano, in immagine, in geografia e…  con una visita al museo di storia naturale di Morbegno?

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