L’aiuola della scuola

Lo scorso settembre come l’avevamo trovata?

Insomma… un po’ polverosa…

diamoci da fare,

con rastrellini

raccogliamo

anche dal cortile

…

qualche sasso per piastrellare

l’entrata dell’aiuola

prendiamo l’acqua della grondaia

e bagnamo tutto!

 

Prima dell’inverno abbiamo messo in terra un cespuglio sempreverde che abbellisca e fiancheggi l’ingresso e due piante aromatiche: bravo Diego!

Scavare la buca,

per mettere a dimora il sempreverde

bagnare il rosmarino e

la maggiorana da poco messi in terra.

L’abbiamo poi curata al risveglio della primavera, messe a dimora salvia, melissa, una nuova Spirea, due girasoli…

Aprile: giardinaggio organizzato!

Nuovo sempreverde

in terra,

ricoprire la buca

rimettendo la terra intorno,

premere con i piedi

per far aderire le radici al terreno

fare una zona di raccolta acqua intorno

innaffiare

il sempreverde

la Melissa appena messa in terra dai compagni di 1^

creamo una zona raccolta acqua a tutte le piante

che siano funzionali

ma anche belle!

Bravi!

il cuscino di Timo fiorisce

l’Achillea appena ripiantata

fiorisce la Peverina

curiamo la Salvia della cuoca Franca

la Menta della maestra Daria la interriamo col vaso per contenerla

siamo proprio giardinieri!

 

Sistemati i nuovi cartellini con nomi, lasciamo l’aiuola a giugno alla clemenza dell’estate:

I nuovi cartellini

per dare importanza al nostro lavoro

Peverina e Stakis lanata

il tappeto verde fiorisce pian piano

 

Dal Progetto di Plesso: “UNA TERRA DA AMARE …… E CONSERVARE:

• facilitare la comprensione di fenomeni e concetti scientifici attraverso l’esperienza concreta
• conoscere e utilizzare strumenti di lavoro inusuali per i bambini ( vanga, zappa, rastrello….)

• favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia, il senso di responsabilità, la collaborazione, la solidarietà…———————————————————————

Chissà a settembre come troveremo la nostra aiuola?

Lavoro seguito e pubblicato sul sito dall'ins. Maria Valenti

Pasqua di “selvatichezza”

Buona Pasqua a tutti!

Un augurio di Pasqua di “selvatichezza” dalla nostra classe!

Utilizzo le parole di un educatore/giardiniere, Paolo Tasini:
“Per selvatichezza intendo un’esperienza di natura capace di accendere il desiderio di esplorazione, di conquista passo dopo passo, stagione dopo stagione, esperienza dopo esperienza. E non importa se siamo in campagna, nel bosco o in giardino.”

e aggiungo…  o a scuola!

(cliccate su una foto per vedere la galleria e leggere le didascalie)

Ogni bambino prepara il suo vasetto

curate e bagnate per 15 giorni

perchè attecchiscano

colorare

tagliare

scrivere le informazioni

per la piantina

ecco i biglietti/cartellino

ricicliamo carta buona…

…. per confezionarli

tutti pronti

possiamo portarli a casa

scegliamo un vasetto

mettiamo il cartellino

ed ecco l’augurio pasquale!